GMO, INTESTINO PERMEABILE E AUTOIMMUNITA’.
L’erbicida glifosato utilizzato su raccolti geneticamente modificati e’ anche un potente antibiotico. Questo vorrà’ dire che ingerendo alimenti trattati con lo stesso, la flora batterica cosiddetta buona verra’ annientata o comunque fortemente compromessa, con le popolazioni batteriche benefiche fuori uso, le altre si moltiplicheranno senza rivali, in quanto questi ultimi sono meno suscettibili al glifosato compresi i ceppi che causano la salmonella e il botulismo. Mangiare cibi geneticamente modificati dunque, modificherà’ gli equilibri sani della flora batterica intestinale creando terreno fertile per una candidosi, infiammazione e intestino permeabile. Tutto ciò contribuisce in modo significativo alle patologie autoimmuni. Ricordo in ultimo che per sviluppare un auto-immunità serve un pre-requisito: un intestino permeabile! I pesticidi rappresentano uno degli inneschi di un autoimmunita’, e il veleno utilizzato per distruggere le membrane intestinali degli insetti, distruggono in realtà anche le nostre. Non servono grandi quantità’ ma diluzioni come quelle utilizzate in agricoltura sono sufficienti ad indurre la morte cellulare nel nostro organismo.
Oltre queste tossine , le piante cosi’ modificate producono una quantità maggiore di prolammine, agglutinine, enzimi inibitori della digestione e saponine per difendersi. Tutti queste sostanze contribuiscono alla sindrome da intestino permeabile, alla disbiosi, all‘infiammazione in generale e all’autoimmunita’.
Mesnage R, Clair E, Gress S, Then C, Székács A, Séralini GE; Cytotoxicity on human cells of Cry1Ab and Cry1Ac Bt insecticidal toxins alone or with a glyphosate-based herbicide. J Appl Toxicol. 2013 Jul;33(7):695-9. Schedata A., Schrödl W., Aldin AA, Hafez HM, Krüger M.; The effect of glyphosate on potential pathogens and beneficial members of poultry microbiota in vitro. Curr Microbiol. 2013 Apr;66(4):350-8
